Mi chiamo Leila Alessandra Hassan, ho 22 anni, sono studentessa Magistrale in Strategie di Comunicazione presso l’Università di Padova, e sono collegiale nella Residenza Job Campus del Collegio don Nicola Mazza.
Ai primi di settembre ho partecipato all’evento di Salonicco, terza tappa del progetto GenZ Votes organizzato da EucA, la rete europea dei Collegi Universitari.
Un’opportunità di internazionalizzazione
Il progetto ha lo scopo di coinvolgere gli studenti nella creazione di video che stimolino engagement tra le fasce della Generazione Z in vista delle elezioni del Parlamento Europeo del giugno 2024. Coinvolgendo 60 giovani da 15 paesi europei, l'iniziativa è stata un’ opportunità di crescita e di networking. Ma non solo.
L’evento mi ha incoraggiato in merito all’importanza dell’azione individuale, nonchè dell’impegno civico ovvero il motore del cambiamento che auspico per il mio futuro. Per quattro giorni infatti, i collegiali hanno lavorato in sinergia con i propri compagni di squadra, impegnati a studiare le strategie più efficaci per raggiungere il target di riferimento.
“Il mio è solo un voto. Di certo non fa la differenza.”
Vedere persone con background socio-culturali e accademici così diversi lavorare con tanta lena, mi ha ricordato che, sebbene la creatività non possa essere insegnata, essa può essere stimolata attraverso una vasta gamma di input, il più importante è la relazione con le persone.
Cosa succederebbe se io persuadessi 3 persone non solo a votare, ma anche a convincere 3 conoscenti a fare lo stesso? Sarebbero già 9 nuovi votanti. E se ciascuno di essi convincesse altre 3 persone? Ne sarebbero 27. E se esse, a loro volta, ne convincessero altre 3 ciascuno? Si arriverebbe già ad 81 voti. E ciò potrebbe andare avanti all’infinito.
Come insegna il multiplier effect di Marshall Ganz “l’unione fa la forza”.
Ecco perchè il progetto e l’evento a cui ho partecipato rappresentano la conferma di ciò che significa vivere in Collegio per me.
La vita in Collegio infatti ci aiuta a trarre il meglio da chi ci circonda, senza ricercare la competizione, valorizzando piuttosto l’arricchimento personale grazie all’incontro. Ciò vuol dire che ciascuno può costruire la propria personalità assieme e attraverso le persone con cui vive.
Una voce - per quanto solitaria - non è mai fine a se stessa, ma si moltiplica in un coro. Lo stesso mi accade in Collegio: proprio come durante una campagna elettorale, anche in Collegio una singola voce fa la differenza dando potere all’individualità attraverso la collettività.
In Collegio ogni voce, quindi ogni persona, conta, viene valorizzata e trova appoggio nella comunità perchè si riconosce che il suo contributo alla comunità è importante.